Se non si ha la pretesa di diventare un cuoco di baldacchino, non credo sia necessario, per riuscire, di nascere con una cazzeruola in capo; basta la passione, molta attenzione e l'avvezzarsi precisi: poi scegliete sempre per materia prima roba della più fine, ché questa vi farà figurare.
Pellegrino Artusi, “La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene, 1881”

Facebook

SE VOLETE, CLICCATE "MI PIACE" SULLA MIA PAGINA FACEBOOK. GRAZIE!

martedì 18 gennaio 2011


Saint Honoré


La torta Saint Honoré è una torta che prende il proprio nome dal santo patrono dei pasticceri francesi Onorato di Amiens (Saint Honoré o Honoratus), vescovo di Amiens nel VI o VII secolo). Si racconta che sia stato lo chef Chiboust a creare il dolce nella propria pasticceria parigina nel 1846.

Questo dolce consiste di una pasta sfoglia, guarnita nella sua parte esterna da una serie di profiteroles, attaccati alla base della torta con caramello o panna. La parte centrale del dolce è invece guarnito con della crema chiboust (crema pasticcera alleggerita da meringa).

Nella mia versione, la torta aveva una base di pasta sfoglia e farcita con crema chantilly alla vaniglia, crema pasticcera al cioccolato e pan di spagna. Per la decorazione invece, ho usato panna montata, crema chantilly e bignè glassati al caramello e farciti con panna.