Se non si ha la pretesa di diventare un cuoco di baldacchino, non credo sia necessario, per riuscire, di nascere con una cazzeruola in capo; basta la passione, molta attenzione e l'avvezzarsi precisi: poi scegliete sempre per materia prima roba della più fine, ché questa vi farà figurare.
Pellegrino Artusi, “La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene, 1881”

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martedì 4 settembre 2012

Torta " R & M" Irish Cream Coffee

Qualche settimana fa, mio fratello e mia cognata, durante le ferie in Trentino, mi hanno chiesto di realizzare una torta al whisky e caffè che avevano visto su di una rivista di dolci.

La ricetta era molto semplice, così ho deciso di personalizzarla a modo mio e inventando al momento, anziché usare il whisky ho optato per la crema di whisky e ho modificato anche altri ingredienti. Insomma, eccovi la mia R&M Irish Cream Coffee Cake!

Ho realizzato un pan di spagna con farina di mandorle imbevuto con una bagna alla crema di whisky, farcito all'interno con crema alla crema di whisky e all'esterno con panna al caffè. 

Nonostante non avessi la mia attrezzatura mi è venuta "bella" e buonissima e ha avuto il successo sperato!










4 commenti:

  1. Complimenti, è bella davvero. E immagino sia stata molto buona. Un ottimo lavoro che dimostra le tue capacità di chef anche in trasferta. Ti lancio un'idea: dopo questo dolce irlandese, perchè non crei una "Scottish Cream Coffee" che rappresenti le tue origini scozzesi? Potrebbe essere uno dei tuoi "marchi di fabbrica". Ciao e buon lavoro amico mio.

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  2. Ciao! Grazie dei complimenti! Ho usato quello “Irish”, in quanto è quello più conosciuto (Bailys nato nel 1974 con aromi di mandorla e nocciola), commerciale e quindi quello che ho trovato in casa. Quello Scottish è meno conosciuto (nato nel 1980 (Heather Cream con aromi di cioccolato e cocco). La tua idea è ottima, appena mi procurerò una bottiglia inventerò una versione “scottish”.

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